CON LA NUOVA GENETICA ARRIVA IL SUPER RISO.

Ancora genomica, ancora riso.
La discussione sulle nuove tecnologie genetiche (NBT-New Breeding Techniques) si fa sempre più calda in attesa che l’Unione Europea si pronunci sul suo utilizzo.
Sementieri e ricercatori premono affinché venga autorizzato il genome editing, la tecnica che permette di intervenire in modo preciso e relativamente semplice sul patrimonio genetico delle piante, apportando miglioramenti in modo veloce e senza entrare nella casistica OGM. Il tutto senza necessità di grandi investimenti economici, quindi alla portata di tutti o quasi i centri e gli istituti di ricerca.
Da fuori Europa, dove nella fattispecie si guarda al concreto e si opera già con queste tecniche, giungono ancora notizie interessanti che riguardano il riso.
Si tratta di una specie di importanza strategica: gran parte dell’aumento della popolazione previsto entro il 2050 avrà luogo nelle aree più povere e popolose di Asia ed Africa, la cui alimentazione dipende principalmente dal riso.
Ecco quindi che, come riportato dalla rivista Nature Reviews Genetics, nel 2008 nasce l’idea per produrre il “Green Super Rice” o GSR, una tipologia di varietà ad alte e stabili prestazioni, coltivabili anche in zone marginali con basso impatto ambientale (essendo tolleranti a stress come patologie e siccità, necessitano di meno acqua, fitofarmaci e fertilizzanti) e, non ultimo, più nutrienti. Questa maggiore ecosotenibilità agronomica ha anche il risultato di ridurre le emissioni di gas serra.
Il progetto è finanziato da Bill & Melinda Gates Foundation e viene svolto da università cinesi e statunitensi utilizzando la genomica, visto che le tradizionali tecniche di miglioramento genetico, pur fornendo risultati tecnicamente interessanti, si sono dimostrate lunghe e costose.
La biodiversità, in questo caso tipi di riso selvatico e domesticato, fornisce le caratteristiche genetiche da inserire nelle varietà coltivate e il risultato è il “Super Riso”.
Oltre a poter fornire più cibo alla crescente popolazione, queste innovazioni, quando operative, permetteranno a molti piccoli agricoltori di ottenere un reddito migliore dai loro terreni.
Riassumendo: maggiori produzioni, ottenibili con agricoltura sostenibile anche da piccoli coltivatori, grazie a varietà costituite con tecnologie pulite, economiche e quindi alla portata di tutti, con una positiva ricaduta sociale ed ecologica. Ancora dubbi?